venerdì 20 maggio 2011

UN MAESTRO BUDDISTA.

ECCO UN MAESTRO DI VALORE:

Geshe Thupteen Tenzin è professore di Filosofia Buddhista Tibetana (Buddhismo Tibetano Vajrayana, Scuola Gelug-pa), è nato nel villaggio di Dankhar situato a 4000 metri sulle montagne himalayane nella Valle dello Spiti, al confine con il Tibet, cammino che dallo stato dell'Himachal Pradesh conduce al Monte Kailash.
All’età di 8 anni ha preso i voti da monaco presso un Monastero della sua regione, ed ha poi compiuto e completato gli studi in Psicologia, Filosofia Buddhista, Dibattito, Metafisica e Disciplina monastica nel prestigioso Monastero di Ganden Shartse nel sud dell'India.
Dopo il conseguimento del diploma di laurea come Gheshe Larampa, ha perfezionato la sua preparazione presso il Monastero tantrico del Gyuto, sempre in India.
Nel 1996 viene inviato in Europa assieme a un gruppo di altri monaci con la missione di raccogliere fondi per la costruzione di un nuovo Monastero nel sud dell'India. In Italia entra in contatto con diversi Centri di Cultura Tibetana che gli chiedono di rimanere come Professore e Maestro di culto.
Da allora Gheshe Thupteen Tenzin passa molto del suo tempo a insegnare Filosofia Buddista Tibetana in diversi Centri, a Milano, in Italia e nel Mondo.

martedì 17 maggio 2011

CRISTO/KRIST-BUDDHA-MAOMETTO

NUOVI PERCORSI CULTURAL-RELIGIOSI PER UNA FUTURA EUROPA LIBERA.

Ecco il nuovo percorso per il salvataggio e il rilancio-modifica della vera cultura e delle tradizioni europee, puntando verso il futuro con una nuova alleanza culturale.
La dipendenza culturale e politica europea, obbligatoriamente oppressa da una sorta di Atlantismo filo Occidental-statunitense e da un senso di sottomissione verso tutto quel che è culturalmente/religiosamente filo-israeliano,con l'ancora impostoci senso di colpa mediatico per l'Olocausto degli ebrei in Europa, sta portando l'Europa intera in una situazione insostenibile sotto tutti i punti di vista. E' meglio allora ricordarsi che esistono altre strade, tutte percorribili, altri percorsi culturali, o di alleanza religioso/culturale.
Lo spauracchio islamico non ha mai avuto veramente ragione d'essere. Il Corano in realtà contempla una vera situazione di amicizia in particolar modo con il Cristianesimo, che non è affatto un'evoluzione dell'Ebraismo, ma una religione totalmente innovativa voluta da Nostro Signore, Gesù Cristo. La follia voluta dai nostri ultimi governi del nostro Paese, l'Italia, di fare in modo di rendere molto difficile la costruzione e l'utilizzo di Moschee ( vedi il caso Milano ) si è risolto in un enorme boomerang negativo di ritorno...Deve esistere una completa e vera libertà di culto, con la manifestazione completa di altre culture e tendenze. Il tutto sta a scegliersi i veri alleati validi. Lo stesso Buddismo tibetano ha delle eccezionali forme di somiglianza culturale con il Cristianesimo primitivo e puro, al di fuori di dogmi imposti solo diversi secoli dopo la salita al Cielo del Signore.
Mantenendo la situazione attuale, puntando solo su di un unico percorso giudaico-cristiano, escludendo l'Islam, minimizzando l'opera di Buddha, vuol dire non rendersi conto della realtà, non comprendendo allora che determinate scelte prese più di trent'anni or sono stanno portando il nostro modo di vivere europeo verso una situazione di completo declino ed asservimento a mentalità soltanto negative.