domenica 28 gennaio 2024

LA PORTA DEL SOLE DI TIAHUANACO - Graal edizioni

LA PORTA DEL SOLE DI TIAHUANACO – Edmund Kiss. Da noi stessi definito a suo tempo uno dei “Tre Titani ricercatori” insieme a Karl Maria Wiligut e Otto Rahn, collegati all’Organizzazione Ahnenerbe (Eredita degli Antenati), l’Ente di ricerca voluto da Heinrich Himmler nel 1935, non poteva mancare in questa Collana la figura di Edmund Kiss (1886-1960), architetto ed esploratore nel periodo del Terzo Reich tedesco. Riportiamo qui per la prima volta in italiano (grazie alla traduzione di Alessandro Rossolini) uno dei suoi saggi scientifici più famosi, che uscì nel 1937, dopo una serie di romanzi storici che lo avevano fatto conoscere in tutta Europa. “La Porta del Sole di Tiahuanaco” di Kiss è una pietra miliare nella storia di quello che è diventato il genere denominato “Archeologia Misteriosa”, testo cui si sono collegati nel tempo scrittori del calibro di Hans Schindler Bellamy, Peter Kolosimo ed Erik Von Däniken. Rispetto alla edizione originale, per attualizzarne il contenuto, abbiamo voluto rivedere diverse immagini e disegni, con la parziale aggiunta e sostituzione delle stesse con fotografie prese in loco durante una nostra spedizione in Bolivia (2007) effettuata insieme al Gruppo Akakor di Lorenzo Epis e Soraya Ayub. Siamo soddisfatti per aver esaudito un nostro sentito desiderio, cioè aver voluto ricordare per mezzo di una nostra Introduzione al presente testo la vita di un uomo di valore come Edmund Kiss, che al pari degli altri “Titani” ricercatori dell’Ahnenerbe, grazie anche a questa Collana, non verrà dimenticato. La porta del Sole di Tiahuanaco – Graal Edizioni – sulle piattaforme internet.

martedì 31 ottobre 2023

ANCIENTS' AWAKENING.

ANCIENTS’ AWAKENING – IL RISVEGLIO DEGLI ANTICHI. In the 1960s, a group of Italian scholars undertook underground dowsing and geological research, particularly in the area between the Pre-Alps and the Po Valley (Italy), with the aid of an electronic instrument developed by Eng. Alessandro Porro. The working group led by Eng. Porro also included a geologist, Prof. Floriano Villa, and a journalist of the "Corriere della Sera", Mario Miniaci. The results of the research, noted in the form of a 'Diary' by Mario Miniaci, were astonishing: there were vestiges of an intelligent and technologically advanced species, which had lived on Earth during the Eocene epoch, millions of years before the appearance of the human race. The Diary, together with much other material, was donated by Miniaci to his friend Marco Zagni, many years after the hasty (and almost forced) conclusion of the research. The result was a report through which the Rabdo Team (Marco Zagni, Diego Marin, Loris Bagnara, Piercarlo Bormida) intended to explore this incredible and elusive story from multiple sides: in particular from a scientific point of view, trying to explain how the "Electronic Diviner" works and to investigate the plausibility of the existence of an ancient non-human civilization; but trying also interpret this story from different point of view such as esotericism, mythology, science fiction. You'll find it on Amazon and others, paper and ebook.

sabato 4 marzo 2023

IL REICH SEGRETO DI MARCO ZAGNI - Di Paolo Imperio

“IL REICH SEGRETO” secondo Marco Zagni – di Paolo Imperio. Scritto in uno stile molto scorrevole e di gradevolissima lettura, dal contenuto ricchissimodi informazioni poco note e tenute talvolta ai margini delle discipline accademiche, il libro non delude le molte aspettative che il titolo lascia immaginare. l'Autore non trascura, anzi generosamente offre, una mole di riferimenti a colleghi ed amici ricercatori che si sono occupati e si occupano dei molti argomenti da lui trattati nel libro. Passa in rassegna una molteplicità di argomenti necessaria poi a comporre l'insieme di quello che l'Autore definisce “Il Reich segreto”, e con ragione. Il lungo percorso attraverso cui ci conduce, tocca i cinque continenti per poi concentrarsi tra l'Antartide e il Sud America. Descrivendo i molti fatti che si sono svolti in quell'area piuttosto vasta, lascia intravvedere tutta una serie di misteri non ancora del tutto risolti. Ci mostra evidenze insospettate e da lui stesso documentate attraverso proprie spedizioni esplorative in loco, ma anche attraverso interviste a studiosi di frontiera mossi dallo stesso interesse per le vicende che l'Autore narra nel libro. Marco Zagni, esploratore ed archeologo sperimentale di lunga data, autore di importanti libri sull'Ahnenerbe e sulle antiche civiltà amazzoniche, seguendo le tracce di illustri ma talvolta dimenticati predecessori, ne continua le ricerche raccogliendone in qualche modo la preziosa eredità. Prima fra tutte l'eredità del militare, archeologo ed esploratore britannico Percy Harrison Fawcett, scomparso nell'inesplorata giungla brasiliana il 29 maggio 1925 e del quale il nostro Autore ha avuto modo di conoscerne ed intervistarne il pronipote, Timothy Paterson. Il progredire lungo le vie tracciate dai suoi predecessori, ha portato l'Autore ad interessantissime scoperte, come ci riferisce in questo libro, scoperte che aprono nuovi scenari ed ipotesi da verificare sul campo, come è stato anche nelle sue numerose spedizioni raccontate puntualmente in articoli, libri e conferenze in oltre venti anni di attività. Certamente molti lettori ricorderanno il suo “L'impero amazzonico. Cento anni di ricerche dal colonnello Fawcett ai giorni nostri” (2002) vero punto di partenza dell'attenta e appassionante ricerca dell'amico Marco Zagni. Attivissimo nel progettare sempre nuove ed importanti spedizioni, è al momento in preparazione di quella che è probabilmente la sintesi di venti e più anni di ricerche sull'Impero Amazzonico, e che dovrà portare alla scoperta della sua capitale, Paititi. Località nei pressi di cui l'Autore si è avvicinato in precedenti spedizioni e che ci dice ora averne individuato l'area in maniera più che precisa, ed essere intenzionato a raggiungerla con la sua prossima spedizione. Di sicuro la vita avventurosa e le preziose scoperte del colonnello Fawcett hanno aperto la strada alla ricerca del nostro Autore, che tuttavia, a leggere i suoi scritti, per le sue ricerche si è avvalso e si avvale di molte altre fonti. Ma tornando al Reich Segreto, il suo ultimo saggio, l'Autore va oltre, e non manca di prendere in esame le vicende poco note immediatamente precedenti e poi successive alla resa della Germania Nazista, che potrebbero sembrare un corollario degli ultimi giorni del Terzo Reich, più o meno avvolto nella leggenda, ma che, al contrario, in questo libro prendono forma storica documentatissima. Interessantissimo ciò che l'Autore, grazie alle sue approfondite ricerche documentarie, ci dice sulle tecnologie scoperte da certi dipartimenti riservati all'interno dell'Ahnenerbe stessa, come ad esempio il Gruppo Speciale Kammler, e sulle migliaia di brevetti divenuti preda di guerra di Americani, Inglesi e Russi. L'Autore ci parla non soltanto di mezzi sperimentali, ma anche delle filosofie alternative che ne hanno reso possibile l'ideazione, e più tardi, a guerra finita (ma finita si fa per dire...), che ne hanno reso possibile la realizzazione da parte dell'industria bellica dei vincitori. Realizzazioni comunque secretate ed invisibili agli occhi del pubblico, sebbene non sia stato possibile tenerle del tutto nascoste. E allora, come ci fa notare saggiamente l'Autore, ecco la disinformazione all'opera e i velivoli sperimentali dell’ ingegneria Ahnenerbe, trasformati in UFO; sebbene, è ancora l'Autore a notare giustamente che, per altri versi non si possano escludere visite da altri pianeti a bordo di velivoli sconosciuti alla tecnologia terrestre. Ma non tutte le scoperte dell'Ahnenrbe divennero preda di guerra. Molti dei progetti e del materiale venne trasferito, secondo quanto riesce a documentare l'Autore in questo libro, con degli U-Boot, dall'Europa fino nella base segretissima in Antartide, la Neuchwabenland, e successivamente in Sud America. Ed è così che il nostro Autore, studiando gli scritti di alcuni studiosi di frontiera, che nomina estesamente nel libro, raccogliendone le intuizioni e portando avanti proprie ricerche originali, mettendo insieme tutti gli elementi, riesce ad offrirci un quadro chiaro che dà senso a tutta una serie di avvenimenti che presi singolarmente resterebbero nel campo dello stupore, del mistero, dell'inspiegabile o dell'impossibile; ma che presi nel loro insieme, raccontano una storia parallela che probabilmente continua a svolgersi all'insaputa dei più. Tutti quei fatti eclatanti e misteriosi di cui ai più sfugge il senso, messi dall'Autore in una relazione di lunga durata, vanno a formare un disegno più ampio in cui ogni singolo evento acquista il suo significato in un racconto denso di rimandi ad una molteplicità di elementi degni di nota. I singoli elementi che l'Autore ricompone nell'insieme, offrono così al lettore risposte più che verosimili ai tanti interrogativi posti dai misteri che le ricerche dell'Ahnenerbe, con la fine della 2° Guerra Mondiale, hanno lasciato irrisolti, e la cui sintesi possiamo leggere nel titolo stesso del libro: “Il Reich segreto”. Marco Zagni, Il Reich segreto, le basi tedesche tra l'Antartide e il Sud America, Mursia, Milano 2023 - 30 illustrazioni b/n fuori testo - pagine 220.

sabato 28 gennaio 2023

WILIGUT LA RELIGIONE SEGRETA

Wiligut la Religione segreta. Come avevamo già scritto nel saggio precedente (Wiligut la Scienza segreta), in questa attuale fase storica di Cancel Culture, dove l’intento principale globalista estremo è di trasformare l’Uomo in un essere totalmente dipendente dal pensiero unico e senza alcun spirito critico, ci era sembrato fondamentale fornire in questa piccola collana il ricordo del pensiero alternativo di Karl Maria Wiligut attraverso due dei suoi “discepoli” più conosciuti, Emil Rüdiger (1885-1952) e Rudolf J. Mund (1921-1985). Da notare però che, per quanto ci è noto, solo Rüdiger entrò effettivamente in contatto con Wiligut (anche per motivi anagrafici), mentre Mund, giovane combattente nelle Waffen SS (e poi come ufficiale, preso prigioniero all’inizio del 1945 sul finire dell’Offensiva delle Ardenne) costruì principalmente la sua base delle conoscenze esoteriche (entrando poi nell’ONT) a partire dagli anni Cinquanta frequentando a Vienna il famoso Gruppo Landig (da Wilhelm Landig, 1909-1997). Questo secondo saggio, Wiligut la Religione segreta costituisce parte di un manoscritto mai pubblicato da Mund. (Graal Edizioni 2023 – reperibile sulle piattaforme internet ).

sabato 31 dicembre 2022

IL REICH SEGRETO

Il Reich Segreto. Questo lavoro può essere considerato come un ulteriore approfondimento dei precedenti saggi dell’Autore per la Casa Editrice Mursia su alcuni misteri relativi alla Germania nazista e al Terzo Reich pubblicati negli anni scorsi, ma svolto anche con il contributo diretto di ricerche e spedizioni effettuate in Bolivia, Perù e Brasile. La Germania nazista ha veramente avuto delle basi segrete in Sud America e in Antartide? Di che cosa si occuparono queste basi e quali furono i veri scopi di determinate missioni oceaniche tedesche sia durante che verso il finire della Seconda guerra Mondiale? E quali furono i comportamenti e le risposte militari degli Alleati, sia durante che dopo la fine della Seconda guerra mondiale? Esiste ancora qualche motivo per cui l’opinione pubblica non è ancora stata informata? Di tutto questo il saggio in questione se ne occupa attraverso una compiuta elaborazione saggistica, con l’ausilio di diversi Documenti poco conosciuti o inediti e pure per mezzo di resoconti personali di viaggi e operazioni svolte “sul campo”. L’autore con questo lavoro ha portato il lettore in un viaggio dagli anni Quaranta sino ai giorni nostri attraverso determinate risoluzioni storiche plausibili e del tutto sorprendenti. Il Reich segreto – Mursia Milano 2023 , in uscita da gennaio 2023.

sabato 7 maggio 2022

WILIGUT LA SCIENZA SEGRETA.

WILIGUT – LA SCIENZA SEGRETA Grazie al lavoro di traduzione di Alessandro Rossolini possiamo presentare al pubblico del nostro Paese un altro pezzo in più per comporre il pensiero e il lavoro di Karl Maria Wiligut, il “Rasputin” di Heinrich Himmler, per come è passato alla Storia, attraverso gli scritti di uno dei suoi più famosi discepoli: Emil Rüdiger. Wiligut fu il collante tra il mondo conoscibile e inconoscibile. Egli diede una metrica scientifica alla magia e all’esoterismo. Ora questo materiale è finalmente alla portata di tutti. Nonostante gli attuali tempi oscuri siano sempre meno indicati per informare e svolgere il proprio lavoro di ricerca che portino a saggi come questo, noi speriamo che il presente scritto possa essere il primo di una serie legata a ben determinati personaggi che, a nostro parere, non debbano mai essere dimenticati. WILIGUT –LA SCIENZA SEGRETA secondo il discepolo Emil Rüdiger. disponibile sulle piattaforme internet.

domenica 3 aprile 2022

REGNO DEL PAITITI

UBICAZIONE DEL REGNO DEL PAITITI. Cercando tra vecchie riviste ho ritrovato credo il mio primo articolo scritto per la rivista Nexus nel 1996, n. 7: “Operazione Lagarto”, vi erano già in evidenza tutte le idee che mi hanno spinto a portare avanti sia le mie ipotesi di ricerca che le mie spedizioni sul campo in Sud America , tra il Perù, la Bolivia e il Brasile. Tra le altre cose ho ritrovato l’ultimo scritto di notevole valore dell’esploratore Neuenschwander landa, “Paititi ipotesi final”, dell’anno 2000, di cui credo di essere l’unico italiano a possederne una copia. In esso , poco prima che l’esploratore ci lasciasse, vengono elencati alcuni luoghi importanti sulla possibile ubicazione del Paititi, tra i quali, di fatto, quello esatto. Definito da lui come “Meseta Mesopotamica “, ne verranno presentate le precisazioni geografiche in un mio scritto molto importante, di Fenix n.99 del gennaio 2017, dove per la prima volta presento in Italia in un articolo scritto, nero su bianco, il concetto di “Altopiano Mesopotamico”. Ma già dal mio saggio “L’Impero Amazzonico” del 2002 evidenziavo la scoperta di una “Laguna Quadrata” grazie alle mie foto satellitari acquistate dagli Usa nel 2000 e ingrandite dall’amico fotografo Leonardo Bellandi. E questa Laguna Quadrata è parte essenziale della leggenda del Regno del Paititi e si trova proprio sull’Altopiano Mesopotamico. 1998, 2000, 2007, 2010, 2011, 2013, 2015, 2016, 2018, 2019. Questi gli anni delle mie spedizioni e ricerche più importanti, tra il Perù , il Brasile e la Bolivia. In tutti questi anni, tra ricerche sul campo, spedizioni e studi didattici, con l’aiuto insostituibile del medico esploratore Roberto de Leo e dell’archeoastronoma Silvia Motta dell’Inaf, abbiamo di fatto ultimato determinate ricerche e posso dire senza sbagliarmi, vista la grande presenza di cittadelle al suo interno, che Paikikin-Paititi, il Regno uguale a Cusco, l’ultimo rifugio degli Incas, giace sull’Altopiano Mesopotamico peruviano, tra i fiumi Timpia e Ticumpinia. Incontestabilmente. E’ cosa certa, e forse, addirittura, questo regno si spingeva sino in Brasile. Il Regno perduto, il Regno dei Musos. Percy Fawcett, il Precursore di questa autentica “Cerca”, era consapevole dell’enorme importanza archeologica di queste ultime vestigia dell’Antico Impero Amazzonico. Altri miei articoli di fondamentale importanza riguardo la cerca del Paititi: Nexus n. 30, 2001 - I racconti di Don Canales, Nexus n. 107, 2013 - Spedizione Inkari 2013, Nexus n. 144, 2020- L'Ultimo rifugio degli Incas, Appendice al romanzo di Anna Bellon "Le Grotte del Tempo" - 2021 "La mia cerca del Paititi e altre Storie".